BISCOTTI
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Maggio 1234.
A Spilamberto, nel modenese, vive un rettile mostruoso, un serpente con occhi e denti da uomo, il corpo a righe colorate e alcune caratteristiche anatomiche dei draghi. Si dice che viva nel vecchio fossato del Torrione del paese, dal quale esce solo per terrorizzare i paesani. Un altro suo terreno di caccia è tra le canne e i rovi vicino al fiume Panaro.
Arrivati in zona i personaggi vengono mandati da alcuni contadini vicino al fiume, che l'hanno visto in un canneto paludoso sull'argine. Qui il drago li troverà e si avvicinerà rimanendo nascosto tra le fronde più folte, ma al primo segno di aggressività fuggirà.
Qui i personaggi potranno seguirlo oppure indagando si scoprirà che molti dicono viva nel fossato del torrione.
La tana sta due metri sotto l'acqua, nel fossato. Il drago è timido e se spaventato non uscirà più, bisognerà trovarla.
In effetti il drago non è molto pericoloso e ucciderebbe solo per difesa. L'unica cosa che fa è spaventare. Questo perché la sua parte umana lo spinge a cercare aiuto e sua madre tra gli umani.
Infatti il mostro non è altro che il miscuglio malefico tra un bambino caduto nel fossato anni prima e un serpente mostro maledetto dal demonio. Di questo c'è prova nella sua tana.
Infatti quando i personaggi entreranno dall'apertura nel terreno nel fossato si troveranno davanti a un cunicolo pieno d'acqua, che porta sotto il torrione, dove l'acqua risale e ci si trova in una caverna di dieci metri. Dentro, oltre che a resti di animali mangiati, c'è un angolo con ancora ricordi di quando era bambino, un cavallino di legno, i vestiti.
Il drago enterà, se non è ancora dentro, e se i personaggi saranno aggressivi si metterà in un angolo in attesa, guardingo.
Guardandolo si scorgerà una presenza umana nel mostro, anche se non ci sarà più nulla da fare, ormai l'uomo non c'è più.
Chiedendo fuori dei vestiti o del gioco si risalirà alla madre. Che dirà che il figlio anni prima si era perso attorno al torrione. Lei credeva fosse stato divorato dal mostro e non lo fosse diventato. Infatti il fossato e la città sono infestati da una razza di serpenti demoniaci, a loro volta creati da un mago pazzo, che possono impossessarsi di un umano e diventare mostri. Qui se si vuole perseguire questo discorso o far sì che il bambino possa essere liberato si può proseguire.
Il Magalasso:
[dati per Ars Magica]
Magic Might: 15 (Animal)
Characteristics: Int –2, Per 0, Pre –6, Com –3, Str +8, Sta +5, Dex +1, Qik –2
Size: +4
Combat: Constriction: Init –1, Attack +13, Defense +10, Damage n/a
Soak: +19
Fatigue Levels: OK, 0/0, 0/0, –2, –4, Unconscious
Wound Penalties
: –1 (1–10), –3 (11–20), –5 (21–30), Incapacitated (31–40), Dead (41+)
Abilities: Awareness 4 (in lair), Brawl
8 (constriction), Penetration 2 (5)
(Aquam), Swim 3 (speed)
Powers: Fear, 1 point, Init 0, Mentem
R: Eye, D: Sun, T: Group
Creates an overpowering fear in the group affected.
Vis: 3 Muto in teeth