BISCOTTI
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Marzo 1233.
Nota:
questa avventura si svolge nell'acqua e sott'acqua, nel nostro covenant c'era un mago dell'acqua quindi è creata tenuto conto di questo.
Il Redcap che frequenta il covenant arriva con una richiesta. Un suo amico Verditius, che preferisce non farsi conoscere, ha trovato prove affidabili dell'esistenza di un'antica città etrusca, Spina, che adesso dovrebbe essere sprofondata nelle paludi. La città era molto ricca e di sicuro potrebbe ancora nascondere chissà quali tesori. Il Verditius cerca qualcuno che la vada a cercare. L'unica cosa che chiede in cambio è che, se lo trovano, gli riportino il 'Ragno d'Oro'.
In effetti, il Ragno d'Oro è un aracnide dorato che viveva nella Valle del Mezzano, in provincia di Ferrara, un bacino lagunare. È un talismano dall’immenso potere e con una volontà propria. Risiedeva sulla porta d’ingresso di Spina, con il compito di proteggerla. La bestia creò una robusta ragnatela per difendere l’insediamento dal mare, ma la violenza di quest’ultimo ebbe infine la meglio. Il ragno allora fece sprofondare Spina nelle paludi.
I personaggi dovranno viaggiare fino a Ferrara e fino alla valle. Primo problema sarà trovare dove cercare, dato che tutta la valle è un'enorme palude.
Qui ci possono essere un paio di opzioni, a meno di altre buone idee dei personaggi.
Le popolazioni che abitano i dintorni vanno a pescare l'anguilla, e chiedendo si potranno avere indizi di racconti di strani incontri in giornate nebbiose (molte) e fredde. Risulta infatti che la palude sia abitata da una qualche forma di mostro, ma in realtà si tratta degli affioramenti delle mura distrutte della città.
Oppure si potrà cercare documenti sulla storia romana, perché i romani ricordavano ancora la posizione di Spina. O meglio, sapevano che la città sorgeva lungo un percorso che mantenevano navigabile, perfettamente retto, di cui ancora sono individuabili inizio e fine. E che si potrà percorrere cercando sul fondo. Nei conventi o in palazzi nobiliari nelle città limitrofe si potranno trovare libri sull'argomento.
Quindi, i personaggi dovrebbero arrivare a sondare il fondo, e dovrebbero riuscire a trovare una zona di acqua alta più del solito, un metro buono, sul cui fondo ci sono resti di mura e qualche occasionale costruzione che spunta dal fondale limaccioso. In particolare spunta ancora quello che era la volta di entrata nella città.
Però tutto è coperto e avvolto in fili sottilissimi color oro. Chi fosse abbastanza furbo da chiedere scoprirebbe che sembrano tutti provenire dalla volta di ingresso, e si accorgerebbero del ragno dorato incastonato nella volta.
Se i personaggi li disturberanno più che sfiorarli occasionalmente, il ragno si allerterà, e salterà fuori dalla volta, animato. Attaccherà gli intrusi fino a che non scappino.
Il ragno è un oggetto magico tecnologico dotato di propria volontà. Se i giocatori lo affronteranno e si sentirà di venire sconfitto, cercherà fi tornare nella volta da dove attiverà un terremoto che farà sprofondare ancor di più la città nel fango. A quel punto sarà cura dei personaggi trovare un modo per scavare due metri di mota sotto uno d'acqua.
Raggiunta la città, si potrà notare come quasi tutto sia in rovina. Comunque tante sono le testimonianze storiche che si possono ricavare. Ma due costruzioni, ancora vagamente accessibili, saranno di particolare interesse.
Una struttura ampia che serviva da grosso laboratorio collettivo, in cui venivano creati gli oggetti magico tecnologici. Contiene ancora pezzi e strumenti, seppur rovinati. Questi saranno di interesse assoluto per qualunque Verditius.
L'altra è una costruzione tonda che doveva essere una biblioteca. Sotto alcuni scaffali rovesciati i libri sono sì inzuppati ma non sono stati attaccati dalla flora marina. In questi libri ci saranno trattati di tecnologia magica, tomi di storia della città, e testimonianze di come funzionava la magia etrusca, da cui si può capire come la magia mercuriale romana abbia preso direttamente da questa.
Questi libri saranno merce di scambio preziosa per il covenant.
Il Ragno d'Oro:
È uno sferoide di 40 cm di diametro con zampe snodate e tre oculi vetrosi, da uno dei quali emette i suoi poteri elettrici. Ed è fatto di oro massiccio, rinforzato dalla magia, compresa la tecnologia meccanica interna.
[dati per Ars Magica]
Magic Might: 30 (Terram).
Characteristics: Int 0, Per +2, Pre –, Com –, Str -3, Sta +5, Dex +2, Qik +3.
Size: -2.
Virtues and Flaws: Costrutto, immune a controllo mentale, malattie, dolore, fatica, non deve respirare o mangiare ecc.
Combat:
Zampa: Initiative +3, Attack +5, Defense +6, Damage +2.
Soak: +7.
Fatigue Levels: –.
Wound Penalties: 0 (1–6), 0 (7–12), 0 (13–18), 0 (19–24), Destroyed (25+).
Abilities: Athletics 4 (swimming), Awareness 7 (intruders), Brawl 3 (zampa), Penetration 4 (Auram), Swimming 5 (swampy waters).
Powers:
Può muoversi dentro il fango come se fosse nell'acqua.
The incantation of lightning: R: Voice, D: Mom, T: Ind
A lightning bolt doing +30 damage to a target. It is specially tweaked to work underwater, and only underwater. Those near the target must make Size stress rolls of 6+ to remain standing.
(Base 5, +2 Voice, +4 unnatural)
Vis: 3 pawns of Aquam vis in the three lenses.